sabato 8 ottobre 2011





In tutto il Paleolitico la figura umana è poco frequente: le Veneri ne sono l'eccezione.
La venere è di circa 2-3cm, scolpite in vari materiali, rappresentante una figura femminile.
Abbiamo già detto che le rappresentazioni preistoriche hanno una valenza simbolica, in questo caso di fertilitità e maternità.
I canoni di bellezza di allora evidenemente non sono quelli delle fotomodelle di oggi...ma nemmeno quelli della Venere del Botticelli: fianchi larghi e fecondi, il volto inesistente come pure le braccia, il capo appena accennato, l'unica cosa rappresentata ed esasperatamente evidenziata è la fertilità simbolo di ricchezza e potenza positiva della natura.

Nessun commento:

Posta un commento